Ultimo aggiornamento: 3 December 2025
L’autoesclusione AAMS, oggi denominata Registro Unico delle Autoesclusioni (RUA), rappresenta lo strumento più efficace e immediato che un giocatore italiano può utilizzare per bloccare completamente l’accesso al gioco d’azzardo legale online e, in parte, anche fisico.
Non si tratta di un semplice “blocco account” su un singolo casinò: una volta inserito nel registro, il codice fiscale del giocatore viene condiviso con tutti gli operatori concessionari ADM, che sono obbligati a impedire qualsiasi forma di registrazione, accesso o deposito.
È una misura pensata per chi sente di aver perso il controllo, per chi vuole prendersi una pausa lunga o per chi, semplicemente, decide di dire basta al gioco per un periodo indefinito.
Prima dell’introduzione del RUA, l’unico modo per fermarsi era contattare uno per uno i casinò e chiedere l’esclusione manuale. Oggi, invece, una sola richiesta blocca contemporaneamente centinaia di siti di casinò online, sale scommesse virtuali, poker room, bingo e piattaforme di lotterie istantanee con licenza italiana. Il blocco è automatico, centralizzato e, soprattutto, irrevocabile per il periodo scelto.
Quando un giocatore si iscrive al RUA, il suo codice fiscale entra in un database nazionale gestito direttamente dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Ogni operatore ADM, prima di consentire l’accesso o la creazione di un nuovo conto, deve interrogare obbligatoriamente questo database. Se il codice fiscale risulta presente, il sistema rifiuta automaticamente la richiesta. Non è possibile aggirare il blocco cambiando nome utente, email o dispositivo: il controllo avviene sul codice fiscale, che rimane l’elemento identificativo univoco.
Non ha effetto, invece, sui siti privi di concessione italiana né sulle sale da gioco fisiche tradizionali (casinò terrestri).
Esistono due forme distinte, entrambe gratuite e attivabili con la stessa procedura:
Entrambe le scelte sono irrevocabili per il periodo indicato: non è possibile annullarle prima della scadenza.
La richiesta è volutamente semplice e può essere completata in pochi minuti:
In alternativa, per chi non possiede SPID, è possibile:
L’attivazione è praticamente istantanea: nella stragrande maggioranza dei casi il blocco diventa operativo entro poche ore, al massimo entro 24 ore.
Una volta iscritti al RUA:
Durante il periodo di esclusione è comunque possibile visitare le parti pubbliche dei siti (ad esempio per giocare in modalità demo) ma non è consentito effettuare login né versare denaro.
Per l’esclusione temporanea la revoca è automatica alla scadenza della durata scelta.
Per quella indefinita è necessario:
Solo dopo la conferma ufficiale da parte dell’Agenzia i casinò potranno nuovamente accettare il giocatore.